Colorare o decorare: le pareti come una tavolozza

A cura di Marialuisa Bianco – Interior Designer di Abita Design

Quante volte mi hanno chiesto un consiglio su come colorare le pareti di un ambiente o come semplicemente riempire quell’angolo vuoto della stanza.

Sicuramente la risposta non è immediata e semplice, bisogna valutare tanti fattori e non di meno bisogna dare ascolto al proprio gusto personale ma senza esagerare.

Innanzitutto ogni tipo di casa si adatta a dei colori piuttosto che ad altri, ogni tipo di ambiente ed ogni proprietario ha il suo stile.

In commercio ci sono moltissime soluzioni che ci permettono di dare carattere ad una parete, dalle pitture, ai rivestimenti murari e alle carte da parati.

Un ruolo importante lo gioca anche la luce nella scelta di queste finiture, ovviamente se un ambiente non è molto luminoso eviterei di appesantirlo con colori scuri.

Sono un amante dei colori e quando mi chiedono che colore sceglierei ho sempre paura di esagerare. Generalmente mi oriento su tonalità neutre per gli arredi, che dovrebbero avere per me una vita sicuramente più lunga e duratura, ma consiglio colori accesi e ovviamente abbinati in varie nuance per accessori e per dare carattere a quell’ambiente colorando magari un’unica parete.

Interno con pareti colorate

Infatti NO al colore su tutte le pareti della stanza, soprattutto se parliamo di colori accesi, ma valorizziamo una delle quattro pareti magari la più libera che con il colore, un quadro o del rivestimento darà il suo contributo all’ambiente.

Che colori scegliamo?

In base al tipo di ambiente ci sono vari suggerimenti su che colore scegliere, per esempio dettate dal Feng Shui secondo cui ogni colore è legato ad una determinata emozione.

INGRESSO – In questo caso il colore deve dare un senso di continuità con l’esterno ma anche di accoglienza. Pertanto si consigliano colori pastello nelle nuance del rosa, verde e blu.

LIVING- È l’ambiente dove si ricevono gli amici, per cui bisogna cercare di mantenere un senso di convivialità, scegliere colori che favoriscono le relazioni. La nostra scelta cade in questo caso su colori come il giallo, il rosso, l’arancione ma anche in tonalità più calde e tenui come il crema, il marrone o il tortora.

CUCINA – Qui generalmente prevale l’allegria e la scelta dei colori va verso il rosso, il giallo e il verde.

ZONA NOTTE – In camera l’atmosfera deve essere sicuramente più rilassante e conciliare il sonno per cui ci si orienta verso colori più tenui generalmente pastello. Si scelgono colori nelle nuance più chiare del lilla, blu, verde, rosa e crema.

In CAMERETTA, invece, le cose cambiano in quanto questo è un ambiente non solo dedicato al sonno ma anche ai giochi. Via libera a colori allegri e che infondono energia come il giallo, il rosso, il verde e l’arancione.

Un’altra linea da seguire nella scelta dei colori può essere il tipo di casa.

I consigli dati finora si sposano bene nel caso di una CASA MODERNA, diversamente procediamo negli altri casi.

CASA CLASSICA – In un ambiente classico generalmente si consiglia di usare il giallo, colore caldo che si sposa bene con le finiture legno, ma nulla vieta di inserire un colore più deciso e forte come il bordeaux, il rosso, il verde e il blu. Ci limitiamo in quest’ultimo caso ad una sola parete o a dettagli.

CASA SHABBY CHIC – È uno stile caratterizzato da arredi vissuti, generalmente chiari sul bianco, molto romantico. I colori più adatti sono colori pastello tra le tonalità del lilla e del verde menta.

ALTERNATIVE ALLA TINTEGGIATURA… LA CARTA DA PARATI

Utilizzare la carta da parati anziché il colore è una tecnica che arricchisce e impreziosisce le pareti di una casa rendendole vere e proprie opere d’arte.

La scelta della carta da parati è dettata dalle stesse regole utilizzate per il colore: tipo di ambiente e tipo di casa, e anche qui il consiglio è di limitare l’applicazione della carta a una sola parete.

Il foglio di carta ha spesso delle fantasie con tonalità di colori varie e questo è un vantaggio che non si può ottenere tinteggiando la parete. Quindi è facile avere colori chiari e scuri sulla stessa parete. Inoltre con la carta è molto più semplice ricoprire una parete che in precedenza era di colore scuro.

Consiglio è di abbinare la carta con tessuti e complementi d’arredo.

Grazie alle ricerche e alle tecniche innovative oggi le carte da parati si possono utilizzare anche in ambienti umidi, come bagni e cucine, sono IMPERMEABILI e FACILI DA PULIRE.

CARTA DA PARATI VINILICA: è realizzata con uno strato di carta o di tessuto-non-tessuto ricoperto da uno strato di Pvc (vinile).

È lavabile e ignifuga ma non adatta a pareti a diretto contatto con l’acqua (come doccia e vasca).

CARTA DA PARATI IN FIBRA DI VETRO: Essendo ricavata dal vetro è più resistente all’acqua.

E’ignifuga e inattaccabile da batteri e agenti chimici, quindi idonea a rivestire anche le pareti interne di una doccia.

  • LE PIASTRELLE DEL BAGNO NON MI PIACCIONO PIÙ E VORREI CAMBIARLE… COSA MI SUGGERISCI?
  • ORA PERÒ CON LA CUCINA NUOVA QUELLE PIASTRELLE NON SI ABBINANO… COSA POSSO FARE?

Queste sono due domande molto frequenti a cui se ne aggiungono altre come:

  • VORREI SOSTITUIRE LA VASCA CON LA DOCCIA MA NON HO PIÙ LE STESSE PIASTRELLE… COME POSSO FARE?
  • LA CUCINA PRIMA ERA LINEARE ORA È ANGOLARE MA SUL LATO MI MANCANO LE PIASTRELLE… COME FACCIO?

La carta da parati in questi casi ci può aiutare e con tempi di realizzazione molto veloci.

Le vecchie piastrelle possono essere ricoperte. Bisogna assicurarsi che non abbiano fenditure o buchi, quindi occorre stuccare e levigare bene la parete.

La carta va infatti applicata sopra una superficie pulita, asciutta e ben levigata.

Ancora più rapida nel caso della cucina, è l’applicazione, direttamente in fase di montaggio, degli schienali che vanno di solito a ricoprire la fascia di piastrelle tra basi e pensili.

Gli schienali possono essere di vari materiali e si presentano in fasce di varie dimensioni.

  • Schienali in laminato con finitura uguale al top della cucina;
  • Schienali in vetro, vetro retroilluminato oppure magnetico;
  • Schienali in lamine di alluminio.

Molti clienti arrivano in negozio con tanti desideri, oltre che a esigenze vere e proprie.

Ma poi al primo ostacolo si demoralizzano e spaventano.

A volte l’idea di rimanere senza cucina per settimane per poter fare i lavori di ristrutturazione, blocca molti clienti che abbandonano l’idea di rinnovare la propria casa.

Ma la soluzione c’è, basta solo farsi consigliare dall’interior designer giusto!!!

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